Il calendario, stabilito con il Comune di Capolona, prevedeva un concerto ogni mercoledì di agosto. L’idea su cui è stata costruita la rassegna è stata quella di percorrere un “Viaggio nell’Anima” ovvero far volare l’anima con l’ausilio di generi musicali diversi. La formula di dedicare ogni serata ad un diverso tipo di musica è originale nel panorama delle tante iniziative estive della provincia di Arezzo e questo ha permesso di evitare sovrapposizioni con altre rassegne.
L’Associazione ha quindi selezionato sette formazioni rappresentative di cinque generi, Altra particolarità del “Viaggio nell’Anima” è il luogo designato ad ospitare i concerti. I residenti hanno aperto i loro cancelli per accedere al giardino dove si affacciano le millenarie absidi della Pieve permettendo agli spettatori di assistere ai concerti in una zona privata, normalmente chiusa al pubblico.
L’area, che possiamo definire l’antica piazzetta del borgo, è stata quindi illuminata, a cura di Xenon Group, con luci di diversi colori esaltando le absidi e gli stabili circostanti e creando un’atmosfera molto suggestiva.
La serata di apertura del 30 luglio, dedicata al blues, ha visto salire sul palco i “Back on Blues Band” di Arezzo. La band ha proposto musica frutto di venti anni di ricerca su materiale video e audio spaziando dalle prime e semplici melodie cantate dai neri d'America durante la raccolta del cotone ai più grandi artisti blues.Nella serata si è registrato un buon afflusso di pubblico pur dovendo fare i conti con una giornata fredda, inaspettata a fine luglio. Il pubblico ha apprezzato la tecnica dei musicisti e la scelta dei pezzi scaldando l’atmosfera con molti applausi.
Il 6 agosto è stata la volta della serata Rock. Sul palco i “The Lizard King” di Pavia. Si tratta di una tribute band degli indimenticabili “The Doors”, nata alla fine degli anni novanta. Grande successo della serata con pubblico di tutte le età. Il pubblico ha applaudito, ballato e seguito i ritmi travolgenti dei Doors immerso in ambiente illuminato con colori particolari.
Mercoledì 13 agosto la serata era dedicata al Jazz. Si è esibito il “Francesco Massagli Quartet”, una formazione emergente che recentemente è stata selezionata fra i gruppi finalisti dell’affermato "Barga Jazz Contest". La “piazzetta” era piena, tantissimi spettatori, arrivati dalla provincia e oltre, hanno potuto apprezzare la bravura del quartetto e hanno applaudito la notevole performance di Mirco Mariottini, una serata di livello davvero elevato.
Il 20 agosto il concerto dedicato alla chitarra classica si è svolto all’interno della Pieve per motivi acustici. Si sono esibiti il pluripremiato solista aretino Gianmarco Rossi e l’Ensemble Macramè. Gli oltre cento spettatori hanno potuto assistere ad un bellissimo concerto circondati dagli incantevoli affreschi trecenteschi e rinascimentali della pieve romanica con una particolare illuminazione d’atmosfera. Le tante richieste di bis sono state la riprova del gradimento del concerto da parte del pubblico. Tra le autorità presenti: Rita Mezzetti, Assessore ai beni e attività culturali, pubblica istruzione e turismo della Provincia di Arezzo ed il Sindaco di Capolona Alberto Ciolfi. Quest’ultimo, nel saluto di benvenuto rivolto agli spettatori, si è unito al ricordo dell’opera di amministratore pubblico di Gianpaolo Decembrini, alla memoria del quale la Serata d'Arte è stata dall’Associazione dedicata.
La serata conclusiva del 27 agosto aveva il tema della musica celtica. Hanno aperto la serata le melodie bretoni, folk e rinascimentali della formazione di Cesena “Red Roses”, ovvero Giulia Vasapollo e Marta Ghezzi, un apprezzatissimo duo femminile di arpa celtica e violino. A seguire, il concerto di cornamusa e flauti di Massimo Giuntini accompagnato dalla chitarra di Luca Busatti. Questo concerto è stata l’apoteosi della rassegna con il maggior successo di pubblico, oltre 200 persone, che è rimasto affascinato dalle melodie coinvolgenti della musica celtica che si sono fuse con l’atmosfera magica che ha regnato per tutta la serata.
Il bilancio della rassegna non può che essere positivo. L’Associazione, al termine della rassegna, conta più di 600 iscritti che hanno potuto conoscere da vicino un angolo nascosto del Casentino e gli affreschi conservati all’interno della Pieve che in molti hanno visitato per la prima volta proprio in occasione dei concerti. Inoltre la grande attenzione alla rassegna da parte della stampa e canali televisivi ha amplificato la notorietà della rassegna e, conseguentemente, la conoscenza del borgo e dell’Associazione.
Oltre 150 spettatori hanno potuto assistere al bel concerto del Ben Joseph Choir diretto da Maurizio Gatteschi che ha intonato pezzi spiritual e gospel molto seguiti dal pubblico. Le voci dei 25 coristi insieme all’accompagnamento di piano elettrico e basso hanno riempito la pieve di sonorità intense. Molto apprezzato il pezzo di Leonard Cohen “Hallelujah” egregiamente eseguito da Maurizio e Valentina Coccarelli.
Il classico “Oh Happy Days” ha chiuso la serata con la partecipazione del pubblico. Ottima l’illuminazione curata da Xenon Group che durante le fasi del concerto ha alternativamente focalizzato l’attenzione sui tanti affreschi conservati nella Pieve di Santa Maria Maddalena.
All’evento, presentato dal presidente dell’Associazione Pieve a Sietina Lucio Misuri, è intervenuto il Sindaco di Capolona Alberto Ciolfi che ha sottolineato l’impegno dell’Associazione, che ormai conta più di 600 iscritti, per ampliare la notorietà di un prezioso angolo nascosto della provincia di Arezzo.
Sabato 28 Marzo alle ore 21 si è svolto il Concerto di Pasqua all'interno della Pieve di Santa Maria Maddelena.
Si è esibito il Gruppo Polifonico "Francesco Coradini" di Arezzo con una formazione di 20 elementi diretti dal M° Vladimiro Vagnetti.
Abbiamo inoltre avuto il piacere di ascoltare per la sua prima in Italia il flauto traverso di Daniel Alexander da Londra, artista di fama internazionale.
Nei giorni 28 e 29 Agosto si è svolto un evento fitto di appuntamenti.
Il 28 ha aperto l'evento la conferenza tenuta da Rossana Del Santo, Direttore Editoriale di Coquinaria.it (la più numerosa comunità di appassionati di cucina in Italia), nonché addetta pubbliche relazioni dell’Associazione Cuochi Arezzo, che parlerà della “Storia della conservazione degli alimenti”. A seguire degustazione curata da “La Conserveria” un’attività che mette in pratica la conservazione di cibi mantenendone intatti sapori e proprietà che si avvale di un gruppo di ragazzi diversamente abili.
Si è quindi svolto lo spettacolo“Viaggio nella storia del Blues” a cura della Back on Blues Band, un racconto fatto di parole, immagini e tanta musica.
Al sabato Pieve a Sietina ha ospitato un raduno di auto e moto d’epoca e l'avvio di voli in elicottero a cura di Eli-Ghibli, per godere dall’alto il panorama mozzafiato dei dintorni.
Suggestiva la presenza insieme alle auto storiche, del gruppo “Memorie del Passato” di Lucignano che ha indossato abiti di inizio secolo.
Roberto Lavini, fotografo professionista di Camera Chiara ha poi parlato di storia della fotografia.
Nel pomeriggio Riccardo Rudilosso, istruttore nazionale di scherma antica e moderna, ha raccontato l’evoluzione delle armi bianche e del loro uso dal rinascimento fino alla prima guerra mondiale.
A chiusura dell'evento Isabella Droandi e Sandro Farinelli, storici dell’arte, hanno raccontato la storia di Pieve a Sietina e dei magnifici affreschi che contiene.